Disturbi dell’umore: Consulenza Psicologica e Psicoterapia
presso lo studio di Psicologia Tor Vergata a Roma
L’umore influenza il nostro modo di rapportarci agli altri e di affrontare la vita e per questo i disturbi dell’umore possono essere estremamente invalidanti e richiedere un trattamento specialistico.
A differenza delle normali alterazioni dell’umore, i disturbi dell’umore si caratterizzano per il fatto che si tratta di stati d’animo duraturi, che possono non essere legati ad eventi specifici e che producono una grande sofferenza.
Quando è utile rivolgersi allo psicologo per affrontare i disturbi dell’umore?
E’ utile rivolgersi ad uno psicologo in tutti i casi in cui la persona sente un malessere molto forte, ad esempio legato ad una tristezza profonda e pervasiva che non riesce ad affrontare e a superare.
Alcuni indicatori importanti della necessità di farsi seguire da un professionista riguardano le situazioni nelle quali lo stato d’animo della persona rende difficile la gestione delle attività lavorative, domestiche, personali e relazionali. In altre parole, per la persona risulta complesso fare delle cose che di solito svolge senza particolari problemi.
Cosa sono e come si svolgono la consulenza psicologica e la psicoterapia per i disturbi dell’umore?
Attraverso la consulenza psicologica e la psicoterapia è possibile fornire alla persona uno spazio protetto e non giudicante nel quale esprimere ed esplorare i propri stati emotivi, alla ricerca di possibili cause scatenanti più o meno evidenti.
Con l’utilizzo di colloqui e di eventuali test diagnostici, è possibile rendere la persona consapevole delle modalità di funzionamento del disturbo ed aiutarla ad apprendere delle modalità alternative e più funzionali di gestione delle proprie emozioni e degli eventi potenzialmente stressanti e destabilizzanti.
Qual è la durata della consulenza psicologica e della psicoterapia per la cura dei disturbi dell’umore?
Per poter avere un’idea della durata dell’intervento è necessario conoscere in modo più dettagliato lo specifico caso.
Un elemento molto importante che può influenzare la durata della consulenza psicologica e della psicoterapia per il trattamento dei disturbi dell’umore riguarda il fatto che vi sia o meno una causa ben precisa ed identificabile alla quale può essere ricondotta l’insorgenza del disturbo dell’umore. Ci sono, ad esempio, delle persone che sanno benissimo che sono diventate depresse a seguito di uno specifico evento, come un licenziamento, una rottura amorosa, un trasferimento; altre persone, invece, lamentano uno stato di grande tristezza che apparentemente non avrebbe motivo di esistere.
Informazioni e approfondimenti sui disturbi dell’umore
I disturbi dell’umore sono determinati da predisposizioni individuali organiche e da fattori ambientali.
Da un punto di vista cerebrale, i disturbi dell’umore si caratterizzato per la presenza di alterazioni relative ai neurotrasmettitori serotonina, noradrenalina e dopamina e risentono anche delle variazioni ormonali e stagionali.
Tra i disturbi dell’umore più frequenti troviamo:
- la depressione maggiore, che è il disturbo dell'umore più diffuso, soprattutto fra le donne. È caratterizzato da cali significativi del tono dell'umore che possono durare da alcune settimane a mesi o anni, se non opportunamente trattati. Durante questi episodi la persona può presentare disturbi del sonno, dell'appetito, della sessualità, perdita di energie e di interesse per le cose che prima le risultavano piacevoli, tanto da compromettere significativamente la qualità della sua vita. Essa tende a ripresentarsi ciclicamente nel corso della vita e si alterna a periodi di benessere.
- la depressione post-partum, che si presenta a seguito della nascita di un figlio. Nonostante la maternità porti con sé forti emozioni positive, infatti, è anche un momento estremamente delicato per la donna, per via delle significative variazioni corporee, ormonali e ambientali che deve affrontare. Può quindi accadere che l'umore sia tendenzialmente basso durante la prima settimana dopo il parto, il cosiddetto "maternity blues", un fenomeno del tutto normale. In altri casi, però, la maternità può favorire la comparsa di una vera e propria sindrome depressiva in donne che sono predisposte o che ne hanno già sofferto in precedenza e questo può ostacolare la capacità della neomamma di accudire il bambino. Per questo è molto importante saperne riconoscere i primi sintomi e richiedere un sostegno psicologico che possa aiutare la persona ad elaborare i cambiamenti in atto e ad attivare una rete di supporto affettivo.
- il disturbo bipolare, che consiste in un'alternanza di fasi depressive, con sintomi simili alla depressione maggiore tranne che per la presenza di evidenti sintomi ansiosi, e fasi ipomaniacali (disturbo bipolare di tipo 1) caratterizzate dalla sensazione di essere euforici, pieni di energie, esaltati ed espansivi, o maniacali (disturbo bipolare di tipo 2), in cui oltre all'iperattivazione possono presentarsi anche deliri e allucinazioni. Generalmente gli episodi depressivi hanno una durata e una frequenza maggiori, settimane o mesi, mentre i sintomi maniacali possono verificarsi per pochi giorni o settimane e poche volte nell'arco della vita.